giovedì 24 novembre 2011

LA FANTASIA NON HA LIMITI!

Vedere un bimbo in uno scarabocchio disordinato fatto con un pennarello su un foglio bianco…ecco credo che questa fantasia senza limiti sia la meraviglia dei bambini!
In questi giorni la mia cucciola ha scoperto i colori e trova sempre il suo angolino per dedicarsi alla splendida arte del disegno che, a mio dire, è come fosse una “seconda creazione”…ecco che un puntino diventa “una mocca!”(una mosca), una linea sbilenca diventa “una fommichina”(una formichina) e un caos di scarabocchi diventa “mmare”(il mare)…La differenza tra noi e loro e che spesso a noi adulti impedisce di guardare al di là della realtà visibile, è la totale assenza nei bambini di qualsiasi pensiero limitante e quindi la possibilità di viaggiare con il pensiero senza barriere…immaginare, creare e dare anima ai pensieri, ecco il segreto per realizzare i sogni!

martedì 15 novembre 2011

Il mio momento magico...

Il mio momento magico di ieri: stare sul divano noi tre (famiglia al completo) e vedere la cucciola che,mentre il papino era appisolato e aveva scoperta una parte della pancia, dava un bacino proprio lì e subito dopo scopriva la mia pancia per darlo anche a me dicendo:"..acìno pancia papà acìno pancia mamma.."...letteralmente da sciogliersi lì davanti per la tenerezza...ecco questo è stato il mio incantesimo di ieri...

lunedì 14 novembre 2011

Entusiasmi da imparare...

Una delle meraviglie che si imparano dai bambini, o forse è meglio che ci ricordano i bambini è la magia dell'entusiasmo, quel fremito che ogni mattina ti fa svegliare con il sorriso, che ti fa mandare i bacini a tutti anche agli antipatici o agli sconosciuti, che ti fa dire "ciao!ciao!" a persone e cose (del tipo "ciao palloncini, ciao orsetti!"), quando a volte per noi adulti è difficile persino scambiarsi il buongiorno o sorridere ai colleghi di lavoro...Credo che ci sia davvero da prendere esempio per ricordarci ogni mattina di essere grati al mondo per quello che ci dona e perchè piu' facciamo circolare energie positive, piu' quelle stesse ci torneranno addosso triplicate...in questo i bambini sono maestri, per lo meno finchè sono piccoli e finchè crescendo noi riusciamo a spegnere un po' della loro magia..
Ecco vorrei pormi un proposito!Quello di trovare ogni giorno un incantesimo, un piccolo momento magico da cui far scaturire quell'entusiasmo e quella gioia che ci rasserena l'anima...

mercoledì 2 novembre 2011

Condivisione

Sto cominciando a pensare che la "condivisione"è una delle ultime cose che imparano i bambini (...considerando che anche per noi grandi molto spesso è un optional), forse perché fin da piccoli li abituiamo a custodire tutto ciò' che doniamo loro e difficilmente li predisponiamo allo scambio;fatto sta che tra le prime paroline che imparano e che ribadiscono il concetto di possesso c'è sicuramente "mio!".
Ci riflettevo ieri, quando ho portato la mia cucciola in una ludoteca della mia città, dove lei si elettrizza all'idea di avere a disposizione così tanti giochi, non dovendosi preoccupare neppure che sia tutto in disordine e che io possa riprenderla perché ha disseminato i giochini per tutta casa...ecco proprio lì mi sono accorta che le subentrava un forte senso di possesso, di tenere tutto per se' e gli altri bambini, soprattutto quelli più' grandi di lei, non appena si avvicinava loro, cercavano di distanziarla e di custodire gelosamente i giochini conquistati con frasi del tipo "Emma scappa via con la bambola che si avvicina la bimba piccola..."oppure, rivolgendosi ad un baby frigorifero "questo è nostro!Lei non lo può' aprire!"oppure "tu sei piccola!Non puoi entrare nella casetta dei bimbi grandi", per non parlare degli spintoni o dei giochi catturati dalle sue manine.
Devo dire che credevo la mia piccola reagisse con piu'stizza e presunzione invece, mogia mogia e un po' sorpresa si accontentava dei balocchi meno ambiti dagli altri o si divertiva semplicemente ad osservarli...
Allora ho fatto una riflessione:forse per insegnare loro la gioia della condivisione, sarebbe carino portare quei giochini più' usati e che il nostro bimbo non calcola più' in un posto come questo e metterli a disposizione di tutti in modo da poterseli scambiare, magari anche portarseli a casa per poi rincontrarsi e scambiarseli di nuovo?Voi che ne pensate?