giovedì 29 settembre 2011

Dolce dormire...

Uno degli argomi piu' caldi e dibattut che accomuna molte mamme è quello del sonno: come addormentare i nostri piccoli?Osservando mia figlia, ho osservato che la fase dell'addormentamento per lei ha attraversato fasi alterne...appena nata, quasi non riuscivo a crederci, dormiva tutta la notte ininterrottamente e così è andato avanti per i primi 3 mesi...giià mi ritenevo una mamma superfortunata e invece...sono bastati pochi giorni trascorsi al mare a casa di amici per farle cambiare totalmente i ritmi. Tornati a casa, ha cominciato a svegliarsi ogni quattro, tre, due e anche ogni ora!A malincuore e con tanta tanta fatica, mi sono adattata ai suoi risvegli notturni e la riaddormentavo attaccandola al mio seno.Pian piano il ritmo del sonno si è allungato finchè, verso i 7 mesi, l'ho messa a dormire nel suo lettino nella sua cameretta e, cosa alquanto sorprendente, mi bastava poggiarla sul lettino è ancora sveglia, darle il bacino della buonanotte, che si addormentava da sola...che spettacolo di bimba!Verso i 9 mesi il periodo del sonno si è prolungato e ha cominciato a dormire tutta la notte...cosa chiedere di meglio?Ultimamente, dopo il compimento del primo anno di età, la sua accresciuta consapevolezza di sè e della sua individualità distinta dalla mia, l'ha portata a legarsi particolarmente alla mia presenza per potersi addormentare.Non le basta piu' che la accompagni nel suo lettino, ma la sua sopravvenuta paura di abbandono richiede che le stia accanto per evitare un pianto inconsolabile, finchè morfeo non la accoglie tra le sue braccia...rimango lì vicino, la accarezzo, le tengo la manina oppure mi siedo accanto al lettino e le canto sottovoce una ninna nanna  o semplicemente le faccio sentire la mia presenza, perchè è quello di cui ha bisogno per acquisire fiducia in se' stessa. Premesso che non ho mai creduto ai metodi coattivi e razionali del tipo di quello descritto nel libro noto Fate la nanna , sono sempre piu' convinta che non faccia bene al bambino lasciarlo piangere...intendendo chiaramente di non lasciarlo sgolare e singhiozzare a lungo, perchè credo che questo rafforzerebbe la sua paura di essere lasciato solo e farebbe crollare la sua fiducia nei genitori per lui pilastri della perfezione e infine in se' stesso.Darle invece comprensione e dolcezza, serenità e accoglienza, credo che possa essere la giusta chiave per scacciare via quei mostri della notte che inevitabilmente compaiono a tutti i bambini e a trasformarli in meravigliosi sogni d'oro!

2 commenti:

  1. Ciao Claudia, mi trovi perfettamente daccordo con te sui metodi per la nanna...i bambini hanno bisogno di dolcezza e del contatto, anche e soprattutto fisico, con i genitori.
    Mi permetto di segnalarti un libro che ho trovato molto interessante :"Genitori con il cuore" di Jan Hunt.
    A presto, Verdiana

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  2. E'vero..poi i bambini,soprattutto nei primi anni di vita,sono prettamente cinestetici..e io adoro coccolarmela tutta!grazie mille del consiglio sul libro,sono sempre assetata di informzioni sui bimbi..andro'a sbirciare in libreria!

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